Nelle sue composizioni, Daniele (Torino, Italia, 1975) esplora le connessioni tra linguaggi e sistemi musicali, tra elettronica e acustica, tra scrittura e improvvisazione. Pratica anche la performance, il field-recording, e ha composto per numerosi spettacoli teatrali e per compagnie di danza e arte performativa. Soprattutto nella scena live, presta particolare attenzione alla spazializzazione del suono.
La musica di Daniele è stata eseguita in importanti teatri e festival della scena europea, tra cui il Festival-In d’Avignon, Romaeuropa Festival, La Comédie Française, Manifeste, Opéra de Limoges, Palais de Tokyo, diverse Scènes Nationales francesi, Città della Musica di Roma, la Muse en Circuit.
Con vari compagni di viaggio, ha co-fondato e co-diretto gli ensemble Drifting Orchestra e Esc Orchestra.
Con l’etichetta Stradivarius ha pubblicato l’album Duos – Trees Trucks Territories. Con l’etichetta Ameson ha pubblica nel 2023 l’album Animalities.
Come sound designer (e realizzatore d’informatica musicale) Daniele ha lavorato per l’Ircam e su tre commissioni per l’Opéra de Paris (L. Francesconi: Trompe la Mort; M. Jarrel: Bérénice; M-A. Dalbavie: Le Soulier de Satin).
Appassionato di musica dell’Africa occidentale, suona il repertorio mandingo (kora e djembe) e ha registrato (con il nome di D. Segre Amar) 2 CD di musica tradizionale togolese e beninese per l’etichetta Ocora Radio France.
Daniele ha studiato composizione (diploma al Conservatorio di Montbéliard e primo premio Sacem), etnomusicologia e musicologia (Master 1 e 2 all’Università di Parigi IV Sorbona/GRM, diretto da François Picard), jazz (CIM di Parigi e Siena Jazz) e ha insegnato per 10 anni musica per il multimedia all’Università di Montbéliard-Franche-Comté.